La Giuria della XXIX Edizione Premio di Poesia Poeti dell’Adda 2024 presieduta da Massimo Barile, dopo attenta valutazione delle opere pervenute, rende nota la graduatoria finale:
Opera 1^ classificata «Il bastone» di Giorgio Valdes, Sestu CA.
Questa la motivazione della Giuria: «Nella lirica, dal titolo “Il bastone”, Giorgio Valdes offre una visione poetica che riconduce ad echi della memoria con l’immagine simbolica della “casa natìa/che lentamente muore/tra i silenzi e le ombre” eppure sempre capace di risvegliare le profonde emozioni che sono custodite nel cuore del poeta.
Durante il processo lirico la luce che filtra nella memoria riaccende “voci lontane” e “volti amati”.
L’inesauribile “fiume del tempo” scorre sulle vicende dell’umano vivere, sul dolore e sulle perdite, ma nulla è veramente perso quando viene illuminato dalla “luce piena della pietà di Dio”». Massimo Barile
Vince: Targa Poeti dell’Adda – Pubblicazione di un libro di 32 pagine edito dalla Casa Editrice Montedit con assegnazione di 100 copie – Pubblicazione dell’opera premiata sull’Antologia e sul sito Internet del Club degli autori – Attestato di merito
Opera 2^ classificata «Nel sacchetto vuoto del pane» di Morena Festi, S. Matteo Decima BO.
Questa la motivazione della Giuria: «Nella lirica, dal titolo “Nel sacchetto vuoto del pane”, Morena Festi costruisce un’atmosfera poetica che diventa reiterazione d’un semplice gesto, eppure tale visione racchiude molteplici significati esistenziali.
Ecco allora che tale evidenza assume la valenza d’una consapevolezza, d’una presa di posizione, e quei versi “Conserverò/nel sacchetto vuoto del pane” assurgono al ruolo di giacimento esistenziale: custodire “briciole di speranza”, le “parole non dette”, le “lacrime versate” e tutto ciò che è svanito e dissolto nel vento.
La sua parola è precisa ed attenta, profondamente sentita e liricamente sofferta». Massimo Barile
Vince: Pubblicazione di un Libro di 32 pagine edito dalla Casa Editrice Montedit con assegnazione gratuita di 50 copie all’Autore – Pubblicazione dell’opera premiata sull’Antologia e sul sito Internet del Club degli autori – Attestato di merito
Opera 3^ classificata «Le strane speranze» di Chris Mao, Ormea CN.
Questa la motivazione della Giuria: «Nella lirica, dal titolo “Le strane speranze”, Chris Mao estrapola dal giacimento emozionale della coscienza le percezioni d’una visione poetica che diventa presa di coscienza, richiamo ad un silenzio meditativo che, come afferma il poeta, possa “convogliare l’arido freddo” nell’oasi mentale, nel luogo salvifico d’una dimensione onirica.
La ricerca di “solidi approdi” attua un superamento delle “incongruenze” esistenziali, delle “strane speranze” e delle insondabili dicotomie che si aprono nell’animo». Massimo Barile
Vince: Pubblicazione di un Quaderno di 32 pagine edito dalla Casa Editrice Montedit con assegnazione gratuita di 50 copie all’Autore – Pubblicazione dell’opera premiata sull’Antologia e sul sito Internet del Club degli autori – Attestato di merito
Opera 4^ classificata «Assolto dall’illusione del divenire» di Sergio Baldeschi, Montecerboli PI.
Questa la motivazione della Giuria: «Nella lirica, dal titolo “Assolto dall’illusione del divenire”, Sergio Baldeschi propone una sorta di scandaglio interiore che viviseziona le molteplici e multiformi manifestazioni dell’umano vivere.
La sua Parola, sempre attenta e penetrante, affonda il simbolico “artiglio” lirico nell’inquietudine soffusa, nella redenzione dei “dolci ricordi”, nelle immancabili ferite e lacerazioni d’un percorso esistenziale e, infine, negli smarrimenti e nelle illusioni di “illogiche pulsazioni”.
Il suo profondo “sentire” lirico è capace di fendere l’universo emozionale, di indagare le zone più celate dell’animo e, al contempo, di confessare la propria fragilità che diventa substantia del “fugace passaggio” che chiamiamo “vita”». Massimo Barile
Opera 5^ classificata «Mi perderò, naufraga, senz’altro (Per tutte le anime migranti)» di Lucia Lo Bianco, Palermo PA.
Questa la motivazione della Giuria: «Nella lirica, dal titolo “Mi perderò, naufraga, senz’altro”, Lucia Lo Bianco affronta le evidenze e le contraddizioni dell’umano esistere, dell’avventura che tutti noi dobbiamo affrontare, simbolici naufraghi “in gurgite vasto” di virgiliana memoria.
Perdersi e ritrovarsi, naufragare ed approdare, cercare la speranza in terre lontane e desiderare una vita migliore, sono azioni che coinvolgono l’umanità intera: tra sofferenze e perdite, inesauribili speranze e “risvegli” luminosi.
Per questo motivo la visione lirica di Lucia Lo Bianco s’innalza ad abbraccio universale d’ogni donna ed ogni uomo, in un respiro cosmico che incontra l’afflato vitale di Dio». Massimo Barile
Opera 6^ classificata «Saga paesana» di Francesco Sonis, Mogoro OR.
Questa la motivazione della Giuria: «Nella lirica, dal titolo “Saga paesana”, Francesco Sonis riconduce la sua visione poetica ad una galleria d’immagini custodite nella memoria che incarnano un senso di consunzione dell’esistere fortemente percepito nell’animo del poeta.
Tutto si dissolve e “rimane solo la cenere” in una dimensione dove dominano gli “echi di dolore”, le ombre che assediano l’animo e le simboliche “spoglie” d’un mondo perduto: e a nulla sono servite le lunghe litanie». Massimo Barile
Opera 7^ classificata «Felicità» di Stefania Asuni, San Sostene CZ.
Questa la motivazione della Giuria: «Nella lirica, dal titolo “Felicità”, Stefania Asuni riconduce ad una rivisitazione che si tramuta in scandaglio intimo della percezione della felicità nelle molteplici manifestazioni della vita.
Durante il processo lirico la “felicità” riporta alla mente “l’odore aspro del tarassaco”, gli occhi che si emozionano, le attese tra le fenditure dell’esistere e l’illusione temporale d’ogni emozione sedimentata nel personale giacimento esistenziale.
Il divenire lirico conduce a cogliere l’essenza profonda per disvelare l’anima di tale evidenza poetica così fortemente percepita». Massimo Barile
Opera 8^ classificata «Milano» di Francesco Campagna, Messina ME.
Questa la motivazione della Giuria: «Nella lirica, dal titolo “Milano”, la visione di Francesco Campagna s’ammanta del “silenzio della solitudine” in una continua rincorsa verso uno spiraglio luminoso che possa diventare atto salvifico.
L’inabissamento in una dimensione alienante si plasma con le ingannevoli apparenze, con il grigiore quotidiano e con un’esistenza ansiogena che rappresentano la simbolica consunzione dell’umano vivere.
Francesco Campagna fissa, in modo perfetto, tali intenzioni ed evidenze liriche con una Parola sintetica e penetrante, decretando la consapevolezza della sua condizione». Massimo Barile
Opera 9^ classificata «Vedo me stesso» di Andrea Cremonesi, Mulazzano LO.
Questa la motivazione della Giuria: «Nella lirica, dal titolo “Vedo me stesso”, Andrea Cremonesi indaga la propria immagine che diventa simbolicamente il riflesso della condizione umana, delle contraddizioni e del dolore dell’esistere di coloro che si trovano a “brancolare” in una vertigine esistenziale.
L’amara constatazione del poeta si riassume nel verso “guardo sanguinar le mie ferite” che rappresenta la presa d’atto d’una condizione sofferta, tra simbolici labirinti, solitarie rivisitazioni delle istanze interiori e l’inconoscibile». Massimo Barile
Opera 10^ classificata «Attorno a Dinin» di Roberta Denti, Mulazzano LO.
Questa la motivazione della Giuria: «Nella lirica, dal titolo “Attorno a Dinin”, Roberta Denti offre una poesia che rappresenta un canto lirico amorevolmente dedicato al fiume Adda che “si snoda con meandri nella pianura”, tra frumento e riso, tra canali costellati da “pioppi neri” e distese d’erba.
I ricordi di gioventù riconducono alle lavandaie con i “volti segnati” dalla fatica e si apre una visione lirica che s’ammanta dell’odore della terra lungo le rive dell’Adda, fedelmente percepita e fissata, in modo perfetto, dalla poetessa». Massimo Barile
I Poeti classificati dal quarto al decimo posto vincono: Pubblicazione dell’opera premiata sull’Antologia del Premio e sul sito Internet del Club degli autori – Attestato di merito
La premiazione avverrà a Melegnano nel mese di febbraio-marzo 2025. I premiati verranno tempestivamente avvisati non appena definite la data e la modalità.
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